Italianistica Online

Stefano Lanuzza - Dante e gli altri (2001)

Una brillante rassegna di otto secoli di letteratura italiana. Non il solito consueto approccio di tipo storiografico tradizionale, ma una forma godibile, a tratti divertita, non seriosa (senza per questo mancare di serietà), quasi un romanzo della letteratura italiana.

Chi non conosce i “Libri a Mille Lire” di Marcello Baraghini? Chi dunque non conosce le edizioni di Stampa Alternativa? In ogni caso, semmai qualcuno di voi ancora non le conoscesse, farà bene a visitare immediatamente il sito www.stampalternativa.it che ha come motto “libri cattivi contro cattivi libri: trent’anni di resistenza culturale”.

Nella collana “Eretica” (saggi trasgressivi, scritture scomode, anticonformistiche, non allineate con il borghese senso comune, con le ormai consolidate categorie estetiche), appare adesso questo libro di Stefano Lanuzza, che passa brillantemente in rassegna otto secoli di letteratura italiana. Non il solito consueto approccio di tipo storiografico tradizionale, ma una forma godibile, a tratti divertita, non seriosa (senza per questo mancare di serietà), quasi un romanzo della letteratura italiana.

Qualche anno fa l’impresa di raccontare la storia della letteratura italiana è stata felicemente compiuta da Piero Cudini, prima in collaborazione con Davide Conrieri, nel Manuale non scolastico di letteratura italiana. Da Francesco d’Assisi a Umberto Eco (Milano, Rizzoli, 1992), poi da solo, in un libro che reca un sottotitolo praticamente identico a quello di Lanuzza: Che fai tu luna in ciel. Il romanzo della letteratura italiana (Milano, Rizzoli, 1996). E non dobbiamo dimenticare i volumi di Giuseppe Petronio, Il racconto del Novecento letterario (1890-1940) (1993), con quell’idea di racconto, appunto, che si trova espressa anche nel tritolo dei cinque volumi della Letteratura italiana raccontata da Giuseppe Petronio (1995).

Ora Lanuzza (autore fra l’altro di un’intelligente sintesi di Storia della lingua italiana pubblicata nel 1994 dalla Newton Compton come 38esimo titolo dell’Enciclopedia Tascabile “Il Sapere” diretta da Roberto Bonchio) sviluppa un’idea di storia letteraria come letteratura essa stessa e propone una sua introduzione alla letteratura italiana, che prende giustamente l’avvio da alcuni cenni di storia della lingua italiana. Non c’è dubbio che questo sia l’approccio più idoneo a far comprendere l’identità e il valore di una letteratura in quanto si è espressa in una determinata lingua, non avulsa dal contesto strutturale (sociale, economico, politico) che l’ha prodotta.

Il titolo del libro dichiara immediatamente un punto di vista ben risoluto, secondo il quale la letteratura italiana (e la lingua italiana) si riassumono nel nome di un protagonista assoluto: Dante Alighieri; rispetto al quale gli altri autori sono derivazioni più o meno accessorie.

Non sarei proprio così drastico come Marcello Baraghini, che demonizza in assoluto la storia della letteratura italiana di Natalino Sapegno; in effetti, dobbiamo considerare che la storia del Sapegno ha rappresentato comunque (insieme a quelle di Flora e Sansone, e prima di quella, decisiva per una sensibile svolta critica, di Giuseppe Petronio) una fase molto importante di definizione scolastica di un panorama di storia della letteratura italiana come storia della civiltà italiana. Comunque, questa storia anticonformistica e ampiamente discorsiva di Lanuzza ha il merito di promuovere l’incontro con la letteratura a livello familiare. Un’occasione da non perdere per dialogare a tu per tu con i grandi della migliore tradizione culturale italiana. Un libro da consigliare assolutamente a tutti coloro che desiderano ritrovare il piacere della letteratura fuori dai banchi di scuola.

L’autore del libro

Di Stefano Lanuzza nel catalogo di Stampa Alternativa si può leggere anche Vita da dandy: gli antisnob nella società, nella storia, nella letteratura (collana Fiabesca, 240 p., lire 18.000).

Questo articolo si può citare nel seguente modo:

Luigi M. Reale, Stefano Lanuzza - Dante e gli altri (2001), in «Italianistica Online», 24 Aprile 2001, http://www.italianisticaonline.it/2001/lanuzza-2001/