LETitFLY: apprendimento e formazione linguistica in Italia

Giovedì 23 Novembre 2006 a Roma, presso il Centro Congressi del Jolly Hotel Vittorio Veneto (Corso Italia 1), dalle 9.30 alle 18.00, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale promuove il Convegno “LETitFLY: la formazione linguistica in Italia… da crisalide a farfalla”.

Il convegno discuterà i dati e i temi emersi dalle ricerche effettuate da Censis e GN Research per il Progetto LETitFLY (Learning Education and Training in the Foreign Languages in Italy), una ricerca-azione sui fabbisogni di formazione linguistica a fini professionalizzanti e su quelli riconducibili alla educazione e formazione permanente, nonché sulle correlate iniziative ed esperienze che promuovono e sviluppano l’apprendimento delle lingue straniere in Italia. Non una semplice fotografia del rapporto tra italiani e lingue straniere, ma un’analisi approfondita delle dinamiche che sottendono una realtà complessa: un tema, quello della conoscenza delle lingue straniere, che a prima vista appare quasi inflazionato, ma che risulta, invece, poco indagato nei suoi elementi fondamentali. Alla base c’è la necessità di esaminare e comprendere i fabbisogni di formazione linguistica in Italia, fornendo indicazioni adeguate per lo sviluppo di interventi volti alla promozione e al miglioramento dell’apprendimento e dell’inse­gnamento delle lingue straniere e dell’italiano L2.

Sito web: www.letitfly.it


Questo articolo si può citare nel seguente modo:
Luigi M. Reale, LETitFLY: apprendimento e formazione linguistica in Italia, in «Italianistica Online», 20 Novembre 2006, http://www.italianisticaonline.it/2006/letitfly/

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