E` vastissimo, a tutti i livelli di comunicazione, l'uso della locuzione interrogativa "che cosa" priva dell'aggettivo interrogativo "che".
Dal punto di vista letterale, chiedere, ad esempio, "cosa vuoi?", non ha ovviamente alcun significato, e lo considero una follia grammaticale.
Mi chiedo tuttavia: considerato l'(ab)uso invalso e accettato - sebbene, ritengo, inconsapevolmente - nella lingua, sia parlata che scritta, di tale ellissi, dobbiamo oramai considerarla come acquisita, e, quindi, anche "ufficialmente" e tranquillamente pronunciabile, ovvero resistere, restando tenacemente ancorati ai buoni indirizzi e regole della logica, prima ancora che della grammatica?
Grazie.
Italianistica Online Forum » Generale
cosa che cosa?
(3 posts)-
Posted 13 years ago #
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Ormai è acquisita, e una proscrizione non avrebbe senso. Nello scritto formale è comunque preferibile mantenere la forma piena.
Alessandro Aresti
Posted 13 years ago #
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