Buongiorno,
Vorrei consultarLa anche in merito alla particella "ne" come pronome personale.
Considero utile la descrizione del pronome "ne" come complemento diretto e indiretto:
-diretto nel significato di un certo numero o certa quantita' di X: "É mozzarella di bufala? Non ne ho mai mangiata"
-indiretto, come negli esempi seguenti:
"Conosci il nuovo pediatra?- No, ma ne ho già sentito parlare."
"Ho una vita molto agiata, e ne aprezzo i vantaggi."
a)Questa descrizione (specie la descrizione del primo esempio come complemento diretto) e' generalmente accettata?
b)L'accordo del participio quando il "ne" ha significato diretto e' obbligatorio (similmente ai pronomi lo, la, li, le) o facoltativo? (esempio: "É mozzarella di bufala? Non ne ho mai mangiata")
c)Secondo Serianni ( Italiano, VII, 63) nei gruppi di pronomi con ne (me ne, te ne...), essa svolge sempre la funzione di complemento indiretto (o avverbio locativo). Credo che questa descrizione valga per esempi come " Elena, vai tu dalla nonna a prendere lo sformato di melanzane? Te ne prego?!". Ma nell'esempio seguente, ne e' un complemento diretto, no? " Ci sono solo sette cioccolatini nella scatola. Ve ne siete presi tre, no?. Allora, anche nei gruppi, ne puo' essere l'oggetto diretto?
Grazie ancora una volta,
Noriktal