Ho in genere sempre utilizzato questo verbo nel senso di "mi vesto di nuovo dopo essermi spogliato/sporcato". Recentemente, mi sono reso conto che il verbo viene usato da molti giovani in questo senso: "vestirsi al meglio". Ad esempio: "Ho comprato queste splendide scarpe per quando mi rivesto il sabato sera". Vi risulta un significato generalizzabile all'italiano moderno, o forse è una modalità idiomatica delle mie parti (Firenze)?
Italianistica Online Forum » Lid'O
Rivestirsi
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Posted 17 years ago #
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In Italiano il verbo rivestirsi ha (ovviamente) come base lessicale “vestirsi”, e il prefisso “ri-” assegna valore di ripetizione dell’azione espressa dal verbo a cui si unisce (“vestirsi di nuovo”, per l’appunto). Credo proprio che nell’accezione “vestirsi al meglio” si tratti o di un uso idiomatico di provenienza regionale/locale, o di un tratto gergale (linguaggio giovanile) tipico dell’area toscana. Dissentite?
Posted 17 years ago # -
Mi suona in effetti come un uso gergale, ma diversi dizionari segnalano come secondo significato quello di "vestire con abiti nuovi". Forse l'uso nel linguaggio giovanile si può spiegare per derivazione dal significato di 'decorare' del verbo "rivestire". Vale a dirsi "mi rivesto"="mi decoro, indosso abiti nuovi, mi metto in tiro".
Posted 17 years ago # -
Vorrei segnalarvi il verbo “incignare” (che comunque pare sia un toscanismo), col significato di “usare per la prima volta” (pertanto, “incignare un abito, un cappello, o altro”); questo verbo non può che rinviare, per chi è sardo come me, a “incingiai”, adoperato con lo stesso significato, che nel nostro dialetto/lingua è utilizzato correntemente (mentre, di contro, devo confessare di averlo incontrato molto raramente in Italiano).
Posted 17 years ago # -
Interessantissima segnalazione! Confermo peraltro la comparazione col sardo, veramente molto calzante.
Posted 17 years ago #
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