1) In effetti il complemento di (s)vantaggio potrebbe anche essere inteso più in generale come l'elemento della frase su cui ricade (indirettamente) l'azione espressa dal predicato. Ma è meglio considerarlo complemento di vantaggio.
2) Prima di tutto, qui abbiamo un elemento non esplicitato: la copula "è": "questo mobile è proveniente dalla città di Bologna"; quest'ultimo costituente logico-sintattico è naturalmente un complemento di origine o provenienza. "Proveniente" è un aggettivo predicativo.
3) In analisi logica, "più" non può essere preso in considerazione singolarmente: è parte del predicato nominale (l'elemento nominale è costituito da un comparativo di maggioranza), al quale segue il complemento di paragone.
Alessandro Aresti