Buon giorno a tutti,
sottopongo alla vostra cortese attenzione un quesito che mi attanaglia.
Se io sento la frase "così ti ho perso" sono sicuro che chi la pronuncia si sta rivolgendo a un maschio perché se stesse rivolgendosi a una femmina direbbe "così ti ho persa"?
Grazie
Italianistica Online Forum » Lid'O
Problema con il verbo perdere
(8 posts)-
Posted 17 years ago #
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Esatto. L’accordo è obbligatorio nel caso in cui ci si stia rivolgendo ad un’interlocutrice: se l’oggetto non fosse anticipato (“ti”) l’accordo non andrebbe fatto (“ho perso te”). Spesso, nelle conversazioni più “rilassate”, questo non avviene.
Posted 17 years ago # -
Grazie per la delucidazione ma l'ultimo paragrafo mi spinge a fare un'altra domanda.
Ci sono due canzoni ove nel testo compare "ti ho perso" e sono "Bivio" di Stefano Centomo (http://angolotesti.leonardo.it/S/testi_canzoni_stefano_centomo_12015/testo_canzone_bivio_406806.html) e "Cinque giorni" di Michele Zarrillo (http://angolotesti.leonardo.it/M/testi_canzoni_michele_zarrillo_1034/testo_canzone_cinque_giorni_32220.html).
Ora secondo me ci sono almeno due possibilit :
1) sta parlando a un maschio.
2) E' un errore.
Oppure, secondo l'ultimo paragrafo della risposta, una canzone può considerarsi "rilassata"?
GraziePosted 17 years ago # -
Quando ho parlato di conversazione “rilassata”, non intendevo riferirmi esclusivamente alla conversazione informale di tutti i giorni; mi riferivo a quell’italiano che si scosta dalla norma (i linguisti lo chiamano italiano dell’uso medio) e che è una costante della lingua dei mass media (televisione in testa); certo, in questo caso non è che si possa parlare di errore (ci sono errori, o “orrori”, ben più gravi in circolazione), ma è, ripeto, un allontanarsi da quello che le grammatiche postulano, anche se nell’uso questo è pienamente accettato. Anche le canzoni (e soprattutto canzonette) dei nostri cantanti e cantautori non sono scevre da riflessi di questo tipo: d’altronde, la canzone è vita (e quindi anche lingua) quotidiana.
Posted 17 years ago # -
Interessante! Mi verrebbe da dire che il passato prossimo del verbo Perdere è invariabile e non declinabile secondo il genere. Dunque "Io ho perso" dovrebbe restare tale, che l'oggetto perduto sia maschio, femmina o plurale. Se dico "Io ti ho persa", questo grammaticalmente non corrisponderebbe piu' ad un passato prossimo, ma al verbo avere, seguito da un attributo al participio passato riferito all'oggetto (persa). In altre parole: io ho te, persa. Dunque per me può essere corretta e l'una e l'altra forma.
Mi contraddice pero' il fatto che per molti verbi transitivi al P.Prossimo una sola scelta è obbligata. Es.: "Io li ho uccisi".
...anch'io chiedo lumi.. .:-)Posted 17 years ago # -
Sono andato a consultare la grammatica del Serianni e ho trovato che, in effetti, con un verbo composto con avere e con l’oggetto anteposto, sono ammissibili entrambe le forme: es. “ci ha perso”, “ci ha persi”. All’inizio la norma prevedeva l’accordo, ma poi, dato che la lingua dell’uso tende quasi sempre alla semplificazione, tale regola è caduta. Forse ho avuto un eccesso di purismo. Però non sono d’accordo con la tua ultima osservazione, caro Samurai, ovvero sul fatto che non si tratti di un passato prossimo: “io ho perso te” e “io ti ho perso/a” sono perfettamente equivalenti, l’unica differenza è data dalla presenza del pronome tonico nella prima, e di quello atono nella seconda, e la forma verbale in entrambi i casi è il passato prossimo.
Ripeto, l’accordo può essere fatto quando abbiamo dei pronomi personali atoni (mi, ti, ci, etc.) e pronomi relativi: “ti ho perso/a”, “la ragazza che ho perso/a”. Il caso di “li ho uccisi” è diverso: Serianni dice infatti che l’accordo non è più un optional ma è d’obbligo quando abbiamo uno dei seguenti pronomi atoni: “lo, la, li, le”.Posted 17 years ago # -
Si, ora ho capito. Ringrazio, e aggiungo che anche per il pronome -Ne- l'accordo del P.prossimo e' obbligato. Es: Quanti chilometri hai fatto? Ne ho fattI cento.
Posted 17 years ago #
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