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cambi di genere terribili, e concordanze emblematiche

(3 posts)
  • Started 14 years ago by rossoconero
  • Latest reply from rossoconero

  1. Anonymous
    Unregistered

    Per quanto riguarda i participi e/o gli aggettivi talmente sostantivati da essere diventati nomi di cariche istituzionali(presidente, primario, eccetera) mi pare che la tendenza sia preferire invariato , anche se sono concesse ambo le forme la scelta (il presidente, ma anche la presidente). Per termini come guardia e sentinella non c'è il problema del maschile , perche sono femminili tantum . Ma è corretta una frase , rivolta a un metronotte, del tipo "scusi signora guardia" (si potrebbe fare la battuta "signorina, prego")? E inoltre , essendo bruttino il termine "la primaria" , un dirigente di reparto ospedaliero è donna è chiamato primario ( oggi si dovrebbe dire direttore, vabbè): se voglio chiedere lo stato civile del primario in gonnella, sarebbe corretta una frase come "il primario è sposato ?" .
    E ancora : il femminile di avvocato: a mio parere inteso come qualifica rimane invariato(anche se ho sentito sia Avvocata che il dialettale Avvocatessa) , come aggettivo nel significato oiginale cambia genere : "orsù dunque, avvocata nostra" .
    Ancora : i femminili di controllore e di precursore ?
    E infine, a proposito di carica non istituzionale ma ...monastica: se ad Assisi ci sono la basilica (termine femminile) superiore e quella inferiore , perchè la massima autorità di un convento è la madre superiorA , e non superiore ?

    Posted 14 years ago #
  2. alessandroaresti
    Moderator

    La questione del femminile dei nomi di professione è molto complessa. Le segnalo questo intervento (con susseguenti controinterventi) di Massimo Arcangeli sul blog "Il linguista" su Repubblica.it: http://linguista.blogautore.repubblica.it/2009/06/03/il-ministro-o-la-ministra-fra-i-due-litiganti/.
    Quanto a "superiora", si può ipotizzare, all'origine, una spinta regolarizzatrice analogicamente motivata: in parole povere, ci si è rifatti, nella formazione del femminile di "superiore", al paradigma "normale" (per cui nella formazione del femminile va aggiunta la desinenza -a).

    Alessandro Aresti

    Posted 14 years ago #
  3. Anonymous
    Unregistered

    Visto, Aresti. Lì addirittura accattano "la soprano" , dizione che ho sempre trovato ridicola. Chissà se vivremo abbastanza per sapere come andranno a finire alcune questioni: la lingua cambia , solo che , come dice il Poeta " e le vite son corte" .

    Posted 14 years ago #

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