Ebbene ci siete caduti: il titolo del topic , che rievoca una canzone incisa, se non erro, da Mastroianni e dalla Vitti non è l'espressione incriminata: lo so gia che è sbagliata, nella fattispecie volontariamente, ma che non altrettanto volontariamente esce dalla bocca della gente comune.
Quello che invece sì, chiedo, è se il "se" seguito dal condizionale anzichè dal congiuntivo , che spesso uso anche io apposta per scherzare ("ci andrei se avrei i soldi") , in certi contesti possa essere accettato .
Ad esempio , " trovandomi nei suoi panni non so SE FAREI la stessa scelta oppure se mi adeguerei" : a me sembra espressione non soltanto corretta, ma addirittura obbligata, nel senso che per non usare il condizionale dovrei cambiare tutto il costrutto.
Piu brutto sarebbe "non so SE tu , all'occorrenza, MI LASCERESTI fuori o MI FARESTI entrare "
Se la mia convinzione è vera mi piacerebbe SAPERE LA REGOLA. E soprattutto spero che pur non essendomi spiegato troppo bene , si capisca dai miei esempi cosa io intenda dire.
Italianistica Online Forum » Generale
"se tu mi lasceresti"
(3 posts)-
Posted 14 years ago #
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1) Nella prima frase complessa è meglio volgere la frase ipotetica nella forma esplicita, in modo da rendere più facile l’analisi: “se mi trovassi nei suoi panni non so se farei la stessa scelta o mi adeguerei”. Abbiamo quindi una proposizione ipotetica o protasi (“se...”), seguita dalla proposizione sovraordinata (“non so”) e poi dalle due apodosi dipendenti coordinate (A o B). L’uso del condizionale è pertanto conforme alla regola.
2) Anche nel secondo esempio il condizionale è corretto: esso, rispetto al futuro indicativo, presenta il dato in forma più dubitativa, potenziale.Alessandro Aresti
Posted 14 years ago # -
Aresti, ma lei lavora all'Accademia della Crusca ? Complimenti. Confesso che avevo rimosso dalla memoria i concetti di protasi ed apodosi .
Mi fa piacere apprendere che avevo ragione.Posted 14 years ago #
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