piacere son carmine,scusate ma ho dei dubbi sulla divisione della parola subacqueo visto che scuola gli hanno dato un copito di dividere la parola subacqueo ma dato che acq nn si puo divire come e la divisione grazie per l'aito
Italianistica Online Forum » Lid'O
sillabare subacqueo
(6 posts)-
Posted 17 years ago #
-
Posted 17 years ago #
-
visto su due dizionari diversi:
Garzanti:su-bac-queo
De Mauro: su-bac-que-o
quindi vedi che anche i dizionari non sono concordi.Ciao
Posted 17 years ago # -
È interessante notare come due dizionari diversi si trovino discordanti a riguardo; anche perché ne avevamo gi discusso, sempre a proposito di questa parola, ed eravamo convenuti che la suddivisione su-bac-que-o, quindi quella proposta da De Mauro, fosse la corretta; questa, del resto, continua ad avere il mio personale favore: infatti è evidente che ci sia, nel gruppo “eo”, uno “iato” (non essendovi né una “i” e né una “u” che possano fungere da semiconsonanti, e che quindi, a mio avviso, dovrebbero essere separati); forse (ma potrei anche sbagliarmi di grosso, e me ne scuso in anticipo per questo) il Garzanti propone una versione più semplificata di divisione in sillabe, che non tenga conto dello iato, la cui identificazione in effetti può a volte causare delle difficolt , soprattutto a livello di scuola primaria. Che ne pensate?
Posted 17 years ago # -
La forma corretta è senz'altro "su-bac-que-o" per le ragioni che giustamente segnalava Alessandro (non ci sono dittonghi senza "i" e "u").
L'ipotesi della semplificazione invece mi sembra poco probabile, da una parte perché non avrebbe giustificazioni didattiche (cioè la semplificazione porterebbe a una conoscenza non semplificata ma scorretta), dall'altra, e questa mi sembra di gran lunga l'argomentazione più forte (ma ahimè molto banale), per la semplice ragione che lo stesso Garzanti, per la parola di base "acqueo" e per la derivata "terracqueo", riporta la sillabazione "e-o".
Credo si tratti di un errore del Garzanti, che coinvolge però anche i lemmi "sottacqueo" e "sopracqueo", riportati, non si sa perché, con la sillabazione in "eo".
PS: attenzione perché ho sentito di qualcuno che suggerisce di separare sub- in quanto prefisso. NO! La sillabazione ha ragioni fonetiche, di suono, insomma, che si tratti di parole composte non importa, bisogna "vedere" la parola nella sola dimensione sonora. Sono rarissimi i casi in cui ci siano delle giustificazioni etimologiche (anche se per un fonologo la sillaba rimane una struttura sonora).
Posted 17 years ago # -
Sì, credo che ora, dato anche il supporto di Mattia, si possa affermare che si tratti di un errore: in effetti la mia ipotesi era più un tentativo (inconscio) di salvare la faccia ad un dizionario di una certa caratura quale il Garzanti. Sono andato sul sito della Garzanti e ho trovato che altre parole che terminano in -eo propongono giustamente la separazione e-o (car-ta-ce-o, co-ria-ce-o, ecc.): interessante è a proposito il trovare la mancata separazione in “sotterraneo” (sot-ter-ra-neo), diversamente dalla parola formalmente affine “conterraneo”: con-ter-ra-ne-o.
Giover comunque ricordare le regole che permettono di identificare uno iato (da “Manualetto di Linguistica Generale”, di Maurizio Dardano):
1) quando non vi sia né una “i” e né una “u” in un gruppo di due vocali: pa-e-se;
2) quando la “i” o la “u” sono accentate: spì-a, pa-u-ra; ma anche spi- -re e pa-u-rò-so, che derivano dalle prime e nella cui pronuncia si percepisce in effetti una separazione tra le vocali che dovrebbero costituire un dittongo;
3) dopo il prefisso ri-, bi- e tri-, perché continua a sentirsi una certa separazione tra i due elementi della formazione: ri-u-nio-ne, bi-en-nio, tri-an-go-lo.Quindi, in riferimento a quest’ultimo punto, diciamo che in certi casi il prefisso può essere separato dal resto della parola, allorché comunque, come dice giustamente Mattia, sia supportato da solide ragioni fonetiche.
Posted 17 years ago #
Reply
You must log in to post.