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metafora?

(2 posts)
  • Started 15 years ago by mostromarino
  • Latest reply from LucaPiroddi

  1. Anonymous
    Unregistered

    buongiorno signori:

    "dialogo" sul web:

    "smettila di DIRE stupidate"

    DIRE in sostituzione di "scrivere"

    configura una METAFORA???

    ............

    la casistica di sineddoche da wiki:
    .........................
    "
    la parte per il tutto ("l'Olanda " al posto di "Paesi Bassi");

    di una qualità/caratteristica per il tutto ("il ferro" al posto della "spada")

    del singolare per il plurale e viceversa ("l'Italiano" -inteso come persona- "all'estero"

    per "gli Italiani all'estero");

    del genere per la specie e viceversa ("il mortale" per "l'uomo").
    Si distingue dalla metonimia perché si basa su relazioni di tipo quantitativo.
    ................

    deve considerarsi esaustiva e tassativa??

    grazie

    Posted 15 years ago #
  2. Anonymous
    Unregistered

    Buongiorno,
    in merito alla tua domanda sul “dialogo” online non mi sento di definire lo scambio fra “dire” e “scrivere” come metafora; i termini hanno fra loro un rapporto di somiglianza e questo giustificherebbe il ragionamento, ma la relazione fra i due elementi non mi sembra talmente stretta da avallare questa denominazione che mi appare un po’ troppo forzata. Piuttosto io ritengo che l’esempio che hai riportato sia una manifestazione tipica del linguaggio delle conversazioni online, che per denominazione è strettamente collegato a quello orale e colloquiale (gli spazi di conversazione online sono detti chat rooms, dall’inglese to chat, chiacchierare, conversare) e che a volte, probabilmente è questo il caso, ne prende in prestito le forme e le costruzioni; questi processi sono possibili perché la scrittura dei dialoghi in rete è una scrittura particolare: è ancora essenzialmente un testo in senso stretto, ma è molto simile al parlato, anche perché contiene in sé anche una delle caratteristiche principali della lingua parlata: la velocità, l’immediatezza.
    Per quanto riguarda definizione e casistica di sineddoche su Wikipedia io credo che la voce, anche se scarna, sia da ritenersi sufficientemente esaustiva. Se probabilmente non si registra fra quelle righe l’assoluta completezza dei casi (peraltro difficile da raggiungere, e forse poco utile), si pone però l’accento sulla questione cruciale, secondo me, della quantità; ossia l’elemento che ci permette di inquadrare meglio questa figura di scambio grazie anche al raffronto con la metonimia, oltre che rappresentare la caratterizzante primaria della sineddoche. La sineddoche si verifica quando si sostituisce un termine con un altro che sia legato al primo per relazione “quantitativa”, ossia quando con la scelta del termine si operi un restringimento od una estensione semantica, siamo agli esempi che hai riportato anche tu: una parte per il tutto e viceversa (es. vela per barca) e tutte le altre categorie che si prestano a questo schema.
    Pur presentandosi come abbastanza esaustiva, questa voce a mio giudizio non va assolutamente considerata né applicata in maniera tassativa(anzi, raramente in questo genere di studi esiste qualcosa che si possa dire tassativa); innanzitutto perché non v’è completo accordo sul riconoscimento della sineddoche come figura retorica autonoma, alcuni studiosi la identificano come una variante della metonimia, o addirittura non rilevano differenze fra le due; di conseguenza non abbiamo nulla di certo da applicare alla lettera. Secondariamente io credo, come già altre volte è stato sottolineato in questo forum, che i testi di Linguistica, di Retorica, in questo caso l’enciclopedia online Wikipedia, non vadano letti come una “Bibbia” da seguire pedissequamente o dai quali attingere norme e regole fisse da applicare a seconda del caso, quanto piuttosto come degli strumenti che ci forniscano gli elementi per indirizzare criticamente ed autonomamente il nostro sguardo.

    Posted 15 years ago #

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