Particolare rilievo assumono le iniziative avviate (forse con un certo reciproco antagonismo) in ambito accademico, che registriamo nel presente capitolo. Fanno capo a prestigiosi Atenei, in accordo con rinomate case editrici e con istituzioni bibliotecarie. Non è anomalo, anzi risulta normale, pensare che nel prossimo futuro molti altri Atenei italiani si attiveranno autonomamente per adeguare il proprio servizio stampa alle nuove esigenze delle pubblicazioni digitali.
La pubblicazione elettronica rappresenta un notevole vantaggio per la distribuzione delle dispense universitarie. Si segnala, in particolare perché non comporta alcun onere economico per gli studenti (l'acquisizione dei file PDF è libera e gratuita), il servizio reso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma a partire dall'a.a. 2002/2003, con le proprie Edizioni di Lettere e Filosofia (responsabile il prof. Giorgio Fiocca), distribuite attraverso il sito della Facoltà, lettere.uniroma1.it/ELFS/Homepage_ELFS.htm.
Su questa iniziativa consulta una piccola rassegna stampa online:
D'altronde, la conversione in formato elettronico di pubblicazioni accademiche esaurite in commercio è la soluzione più economica per rimettere in circolazione testi importanti; soluzione adottata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano, che dal 2003 procede alla digitalizzazione della collana di pubblicazioni d'Ateneo "Il Filarete (Studi e Testi)", www.unimi.it/ateneo/filarete/default.htm, la cui pubblicazione è affidata ora alle edizioni LED (vedi la scheda).
Una puntuale schedatura della Editoria elettronica accademica italiana: Università e Dipartimenti, aggiornata al 14 marzo 2002, è stata curata dalla Casalini Libri Digital Division, disponibile per l'acquisizione in PDF, digital.casalini.it/accademica/acc.pdf.
Bari University Press | Università della Tuscia eLibrary | Firenze University Press | Reti Medievali eBook | ClioPress | LED Online
La prima è quella promossa dalla Università di Bari in collaborazione con l’editore Laterza [1]. L’accordo è stato siglato il 12 febbraio 2001 e ha dato vita alla “University Press on line”, che a partire da settembre 2001 varerà una collana editoriale specifica per i dipartimenti universitari. L’offerta combinerà insieme e-book e print-on-demand, libri elettronici distribuiti in Rete e libri stampati su richiesta a tiratura limitata. La scelta dell’editoria digitale dipende dunque soprattutto dalla necessità di abbattimento dei costi di produzione per pubblicazioni che hanno generalmente una diffusione circoscritta. Nella fase sperimentale il progetto riguarderà i dipartimenti di Studi storici e sociali e di Italianistica; l’accesso al servizio sarà completamente gratuito (allo scopo di monitorare l’utenza); in futuro saranno stabiliti dei canoni di abbonamento. I titoli da pubblicare saranno vagliati da un comitato editoriale e da comitati scientifici interni ai dipartimenti universitari.
www.unitus.it/virtual/e-book/e-library.htm
La seconda è quella avviata in forma sperimentale dall’Università della Tuscia di Viterbo, che ha scelto il formato e-book come strumento per la pubblicazione di testi legati alla didattica, alla ricerca, alla vita universitaria, ma anche a collaborazioni con altri enti e istituzioni culturali. L’iniziativa si è inaugurata con un libro scritto dagli studenti: Ce l’hai una storia?, che raccoglie i testi vincitori dell’omonimo concorso letterario bandito all’interno dell’Università. Sono inoltre già disponibili altre opere acquisibili gratuitamente (fra le quali Roncaglia 2001, per cui vedi Bibliografia), nei formati LIT (per MS Reader), OEB (per Flipperbrowser), PRC (per MobiPocket) Tra i libri di prossima pubblicazione sono previsti atti di convegni, testi di conferenze e seminari svolti presso l’Università, dispense, volumi di docenti e ricercatori. Per facilitare l’accesso e l’utilizzo agli utenti meno esperti è disponibile una pagina di risposte alle domande piú frequenti (FAQ) sul libro elettronico e l’editoria digitale.
www.unifi.it/e-press/index.html
L’Ateneo fiorentino è all’avanguardia nell’editoria digitale online, basti pensare alla rivista “Chromos (Cyber Review of Modern Historiography)”, pubblicata online dal 1996.
Il progetto per la costituzione della Firenze University Press (il servizio di editoria scientifica elettronica dell’Università degli Studi di Firenze) è stato avviato nell’autunno 2000 (sulla base di una proposta avanzata il 30 ottobre 1999 da Anna Maria Tammaro). Ha lo scopo di pubblicare e distribuire online in edizione elettronica le opere di autori attivi nell’ambito dell’Università; valorizza la produzione editoriale dell’Ateneo garantendo la certificazione di autenticità e i diritti di proprietà intellettuale.
L’edizione elettronica in PDF è realizzata dalla Digital Division della Casalini Libri di Firenze (vedi cap. 5), www.digital.casalini.it/fup/index.htm. Sono stati disponibili i primi titoli, con accesso gratuito prolungato fino a ottobre 2001.
Grazie ad uno speciale accordo siglato con la Biblioteca Nazionale Centrale, le pubblicazioni scientifiche elettroniche e multimediali prodotte dall’Università del capoluogo toscano vengono depositate presso la Biblioteca, dove sono accessibili agli utenti per la consultazione. In particolare, la Firenze University Press è l'editore generale degli e-book di Reti Medievali (scheda seguente).
www.dssg.unifi.it/_RM/e-book/
www.lett.unitn.it/_RM/biblioteca/Bib-e-book.htm
è la prima iniziativa italiana ufficiale di pubblicazione online di monografie di argomento medievistico. Per ogni volume, sommario e introduzione sono pubblicati sulla pagina relativa, mentre il corpo dell’opera, capitolo per capitolo, è reso disponibile per il download in RTF e/o PDF.
www.storia.unina.it/cliopress/
www.cliopress.it/
ClioPress è un'iniziativa del Dipartimento di Discipline storiche "Ettore Lepore" dell'Università di Napoli "Federico II", coordinata da Roberto Delle Donne.
L'iniziativa nasce dalla presa d'atto del progressivo "restringimento del mercato della saggistica storica e delle riviste scientifiche di settore avvenuto negli ultimi anni"; si basa sulla "convinzione che l'editoria digitale, se gestita direttamente all'interno delle università e degli istituti di ricerca, possa rappresentare una via d'uscita dalla spirale dei costi sempre piú elevati per la stampa, lo stoccaggio e la distribuzione delle pubblicazioni scientifiche, che attanaglia l'editoria tradizionale. Vuol perciò delineare una concreta alternativa alle logiche di mercato e alle ragioni del profitto cui soggiacciono gli editori commerciali". Mira dunque ad "assicurare, attraverso le reti telematiche, la piú ampia circolazione possibile ai risultati della ricerca storica, continuando nondimeno a garantirne la lettura su carta grazie alla tecnologia del print on demand, che consente di volta in volta di stampare e di inviare un’opera direttamente ai lettori che ne abbiano fatto richiesta via internet, abbattendo i costi di tiratura e di distribuzione". Di tutte le pubblicazioni elettroniche e multimediali prodotte (sottoposte al vaglio di un comitato scientifico) ClioPress "cura il diritto di deposito, procede all'assegnazione dei codici ISBN e ISSN, degli identificatori digitali unici, dei metadati descrittivi".
[notizie desunte dalla pagina web di presentazione dell'iniziativa[
www.lededizioni.it/
www.ledonline.it
Via Cervignano 4, 20137 Milano
Casa editrice attiva dal 1991 nel campo dell'editoria universitaria. Nel 2002 ha inaugurato la sezione Led on Line - Electronic Archive of Academic and Literary Texts, dedicata alle pubblicazione on line in PDF. Nella pagina di presentazione del sito leggiamo: "Si propone come luogo di pubblicazione flessibile e immediata per tutta quella produzione "di ricerca" (riviste specialistiche e testi scientifici di vario genere senza limitazioni di lunghezza) che merita di essere messa a disposizione della comunità scientifica a prescindere dalla commercializzazione dell’edizione tradizionale su carta". Pubblica periodici, atti di convegni, monografie, in PDF e in edizione cartacea print-on-demand.
[1] Vedi l’articolo Ricerca: una collana editoriale solo per il Web, "La Repubblica", 22 febbraio 2001, versione online, www.repubblica.it/online/scuola_universita/press/press/press.html. Per le discussioni seguite all’accordo Laterza-Università di Bari, vedi l’articolo di Sara Strippoli, Quell’intesa non ci conviene: gli altri editori sfidano Laterza, "La Repubblica", 25 febbraio 2001.
