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Dal silenzio
di Luigi M. Reale
Questa conferenza telematica è stata molto ben divulgata. Ne hanno
dato notizia in Rete alcuni importanti canali d'informazione del
settore editoriale, fra i quali il portale Alice.it ed ESB Burioni.
La scrittrice Carmen Covito l'ha segnalata nella homepage del suo
sito personale.
Il numero complessivo di pagine viste finora su Italianistica Online
supera il secondo migliaio. In uno dei più attendibili motori di
ricerca qual è Google, le interrogazioni con parola-chiave
"e-book/ebook", effettuate sia sul Web mondiale sia su
quello italiano, collocano il mio dossier ed il forum ai primi posti
dei risultati forniti.
Non si può dire, insomma, che manchi l'interesse del pubblico di
Internet per questo argomento. Eppure, l'assoluta mancanza di
partecipazione al dibattito sulle relazioni presentate dimostra che
evidentemente all'interesse generico non corrisponde un'effettiva
capacità di riflessione motivata sul fenomeno e-book. Il pubblico
italiano, anche quello degli specialisti, ha forse bisogno di tempi
più lunghi per elaborare e sistemare le conoscenze, prima di
poterne discutere. Speriamo allora che pervengano ulteriori,
documentate relazioni, in grado di favorire l'avvio del dibattito
per il prossimo anno (prevedo comunque una seconda edizione della
conferenza nell'autunno del 2003).
Una delle novità più rilevanti sul fronte dell'e-book in queste
ultime settimane è rappresentata dall'edizione digitale in e-book
(secondo lo standard Adobe PDF) dell'incunabolo dei "Canti
orfici "di Dino Campana, prodotta, in collaborazione con la
Casalini Digital Division, dalla Vallecchi di Firenze, URL < www.vallecchi.it>,
che ha completamente rinnovato la propria offerta editoriale,
puntando anche sulle ristampe delle più rare e pregevoli edizioni
del suo vecchio catalogo. Ristampe per le quali, oltre alla
tradizionale forma cartacea, viene adottata anche la soluzione del
formato elettronico su supporto digitale fisso (cd-rom) e/o in rete
telematica.
Altrettanto interessante la proposta della Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli, URL <http://www.feltrinelli.it/Fondazione/index.htm>,
che propone degli e-book (sempre in standard PDF) di "testi
ritrovati": manoscritti inediti e testi rari, conservati presso
la Biblioteca della Fondazione, gratuitamente acquisibili online. Il
primo titolo disponibile attualmente è: Angelo Tasca,
"Interviste sul fascismo. Testimonianze sul movimento fascista.
Manoscritto inedito. Anno: 1934-1936".
Gli e-book si affermano anche in ambiti istituzionali: il Consiglio
regionale della Basilicata, ad esempio, ha riversato in e-book (PDF)
la propria qualificata collana di pubblicazioni, gratuitamente
acquisibili, URL <http://www.regione.basilicata.it/consiglio/pubblicazioni/>.
Mi sembra un bellissimo caso di divulgazione d'un patrimonio
culturale che altrimenti difficilmente esorbiterebbe dai confini
locali, mentre invece la Rete è capace di offrirgli la massima
pubblicità.
Non voglio infine lasciare inespressa la mia ammirazione per lo
sforzo editoriale compiuto da Massimo Boccuzzi con la sua importante
biblioteca di e-book, <www.romanzieri.com>,
nella quale, fra i molti titoli ormai presenti, mi sembra opportuno
segnalare almeno l'originale edizione di un carteggio inedito
(conservato presso la Biblioteca di Bassano del Grappa) della
poetessa Vittoria Aganoor Pompilj, "Lettere d'amicizia a Marina
Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909)", introduzione,
trascrizione e note a cura di Ornella Vitocco Pittarello (pp. 396;
482 note di puntualissimo commento). Vi invito anche soltanto a
prenderne visione, per rendervi conto della qualità
indiscutibile del lavoro, che vale a smentire quanti vorrebbero
ancora asserire che non si può dare credito alle pubblicazioni
online. Sono convinto che se continueranno ad essere attive
biblioteche digitali di e-book come quella gestita da Boccuzzi, che
offrono testi di simile livello, a mano a mano si distingueranno
sempre più le cose buone da quelle cattive, perché, alla fine,
quelle cattive verranno rifiutate da utenti sempre più consapevoli.
Ed è appunto per maturare questa consapevolezza che mi è sembrato
servisse promuovere un dibattito sull'e-book, per iniziare a
riflettere con una certa sistematicità. Mi auguro che nel prossimo
mese, dal silenzio, si faccia sentire qualche voce, per iniziare un
discorso nuovo, per impostare una serie di criteri di base, per
cercare di capire quale potrebbe essere l'orizzonte futuro.
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© Luigi M. Reale,
Perugia /Clusone
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Pagina
creata da Luigi M. Reale; in Rete dal 30 ottobre 2002
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