8. Software e hardware
(Continua
> Cap. 8.2)
La 'rivoluzione' del libro
elettronico non avviene soltanto dalla parte del lettore/utente, ma soprattutto da
quella dell’autore e dell'editore (ossia autore/editore).
Grazie agli appositi programmi di conversione e codifica (authoring
tools) è possibile
infatti creare direttamente con il personal computer un testo digitale per
e-book. Il programma attualmente più diffuso in Italia a tale scopo è OverDrive
Reader Works, che crea file con estensione *.LIT per MS Reader. Ma esistono
diversi altri software per la realizzazione di libri elettronici, disponibili
anche in lingua italiana, schedati nel presente capitolo.
Per quanto invece riguarda i programmi di lettura (e-book reader) del testo
digitale in formato e-book, è opportuno distinguere due gruppi di
software:
quelli compatibili per computer da tavolo (Desktop PC) o portatili (Laptop PC) e
quelli compatibili per computer palmari (Palm OS) o agende elettroniche (PDA –
Personal Digital Assistant). Ovviamente, tutti i programmi funzionano con
dispositivi dedicati e-book (e-book reading device).
Non mi occupo qui dei programmi di protezione e-book, che si avvalgono delle
tecnologie di Digital Rights Management (DRM), per la tutela dei diritti
d'autore del libro elettronico.
8.0.1. L'avanguardia dell'e-book: LibraryLab di Res Cogitans
Prima di considerare nel dettaglio i formati di codifica, i dispositivi di
lettura e i programmi per la creazione e la lettura di e-book, ricordiamo LibraryLab di Res Cogitans: Biblioteca
Digitale di Filosofia e Scienze Umane (URL <http://www.rescogitans.it>), la pionieristica iniziativa
del Gruppo Editoriale Il Saggiatore, che per primo in Italia (prima in assoluto) ha lanciato un software originale per la
gestione di testi elettronici in formato proprietario,
che funziona proprio secondo il principio dell'e-book di emulazione del libro a
stampa.
Nel
dibattito sull'e-book, nessuno ha citato questo programma, operativo in ambiente
Windows. LibraryLab
è un navigatore, un elaboratore di testi, uno strumento di ricerca e un gestore di ipertesti
personalizzabile, grazie al quale l’utente può leggere il testo
elettronico visualizzandolo come se fosse un libro in formato cartaceo
tradizionale, intervenendo su di esso con annotazioni, generando
collegamenti al suo interno, effettuando ricerche e generando
automaticamente indici. Sono attualmente disponibili due versioni
del software:
LibraryLab 1.0
(operativo in ambiente Windows 95 o Windows NT): prototipo,
gratuitamente acquisibile. Le funzioni principali sono integrate
nella seconda versione, alla cui descrizione pertanto si rimanda.
LibraryLab 2.0 (operativo in ambiente Win 95, 98, ME
2000; si avvale della tecnologia XML): la nuova versione è
acquistabile a pagamento, ma è comunque acquisibile gratuitamente
una versione dimostrativa.
«Permette la gestione di una Libreria di
volumi; la creazione di link su tutti i volumi a partire da una qualunque
parola; la possibilità di commentare i link; l'organizzazione delle note al testo in Archivi di
note; la funzione Ricerca anch'essa su più titoli con visualizzazione del contesto del risultato della
ricerca; l'importazione di qualunque testo (immagini comprese se compatibili con il formato) in formato .html, .rtf o .txt dalla rete o da altra
fonte; l'indicizzazione automatica delle parole del testo ai fini della creazione di un "nuovo" titolo che si aggiunge alla libreria su cui opera
LibraryLab; la possibilità di suddividere un testo per Capitoli e Sezioni e di percorrerli con una frame di
navigazione; l'esportazione/importazione automatica delle Note Utente. Le note possono essere esportate e il
software le importa e le colloca sulle singole parole automaticamente (gli utenti possono scambiarsi note allo stesso
testo); la ricerca con operatori logici (And, Or, Proxy);
l'impostazione delle dimensioni e del tipo di carattere preferito per il testo.
In sostanza si può dire che LibraryLab 2.0 è un E-book "aperto" provvisto di un "modulo autore" con funzioni sempre più dedicate allo studio e alla ricerca. Gli utenti possono creare i propri libri o affiancare ai libri "ufficiali" un corpus di informazioni, documenti, etc. che li arricchisce e li personalizza nella direzione di studio più interessante per il
lettore». (dalla pagina web di
presentazione del software, URL <http://www.rescogitans.it/ita/librarylab/llab2/llab2.htm>)
8.0.2. Preliminari.
I formati di codifica
Prima di trattare dei
programmi e dei dispositivi per e-book, è necessario occuparsi dei
formati di codifica del testo digitale da convertire in libro
elettronico. Ad ognuno di essi corrisponde infatti un programma di
conversione specifico o compatibile. (La seconda redazione di questa parte è
stata notevolmente agevolata dall'importante contributo di Roncaglia
2002).
Dal punto di vista tecnico, si distinguono due tipi di formati di
codifica: quello aperto/non proprietario (open source) e
quello chiuso/proprietario.
Formati aperti:
lo standard OeB
Al primo tipo
appartiene lo standard OeB, sviluppato dall'Open eBook Forum
(OEBF), URL <http://www.openebook.org>,
un organismo internazionale che raggruppa le principali aziende del
settore informatico (Adobe, IBM, Microsoft, ma anche la IPM di Napoli,
produttrice di Myfriend, per cui vedi la relativa scheda nel presente
capitolo), importanti case editrici (fra le quali l'italiana Mondadori),
istituzioni, enti e associazioni che operano nel settore librario,
autori e utenti. L'OEBF ha recentemente incorporato il gruppo di
lavoro dell'Electronic
Book Exchange (EBX), URL <http://www.ebxwg.org>,
un'altra organizzazione per lo sviluppo di standard comuni nell'ambito
della protezione dei diritti d'autore relativi ai testi digitali e
all'editoria elettronica.
Lo standard OeB
si basa sul linguaggio di marcatura XML (acronimo di eXtended
Mark-up Language).
I
lettori di e-book elaborati secondo lo standard OeB sono gratuitamente
distribuiti in rete: Flipviewer (URL <http://www.flipviewer.com>;
versione avanzata di Flipbrowser), per piattaforme Windows; eMonocle,
prodotto da IONSystems (URL <http://www.ionsystems.com>);
Mentoract Reader, della Globalmentor (URL <http://www.globalmentor.com>),
questi ultimi multipiattaforma.
In fase di sviluppo un lettore
realizzato da LiberGnu, iniziativa italiana per la produzione di un
software aperto/non proprietario (URL <http://www.libergnu.org>). OeB
viene utilizzato come formato intermedio per la creazione di e-book in
formati proprietari, che consentano la protezione dei contenuti
digitali. Risultano pertanto compatibili con lo standard OeB sia il diffusissimo
Microsoft
Reader sia MobiPocket, ma anche il
lettore coreano Hiebook (URL <http://www.ebookad.com/hiebook>)
e lo statunitense GoReader (URL <http://www.goreader.com>).
Formati
proprietari: lo
standard PDF
Il formato PDF (Portable
Document Format), sviluppato dalla Adobe (URL <http://www.adobe.com>)
si è affermato come standard universale di fatto per la produzione,
distribuzione e stampa di documenti elettronici (con il lettore
Acrobat Reader) e adesso anche di e-book (con il lettore Adobe eBook
Reader, versione avanzata di Glassbook Reader, azienda passata sotto
il controllo della Adobe
nell'estate 2000).
Formati
proprietari per computer palmari: PalmReader e Aportis
Palm Reader (versione avanzata di Peanut Reader sviluppato
dalla Peanutpress, dopo l'acquisizione della Peanutpress, URL <http://www.peanutpress.com>,
da parte della
Palm, nel marzo 2001, e la sua trasformazione nel gruppo Palm Digital Media) si è
affermato come lo standard di fatto degli e-book per palmari basati su
sistema operativo Palm. Il lettore gira anche su Windows CE e PocketPC.
Il formato di codifica si basa sul proprietario Palm Markup Language
(PML),
non compatibile con lo standard OeB, che genera file nel formato
proprietario *.PDB. La creazione dei file avviene in Word mediante il
modello di documento <word2pml.dot>; il software MakeBook
(applicazione in java) lo trasformerà dunque in formato *.PDB.
Aportis doc (URL <http://www.aportis.com>)
è una creazione di Palm, dotata di strumenti di produzione e
conversione dedicati. Disponibile una versione anche per PocketPC. Il
formato è fra quelli adottati dalla E-book Library realizzata dall'Electronic
Text Center della University of Virginia.
8.0.3. Dispositivi di lettura
Il libro elettronico
può essere letto sia su PC da tavolo o portatili, sia su PocketPC o
palmari. A seconda del dispositivo di lettura sono disponibili, come
abbiamo già visto, programmi adeguati. Roncaglia 2002 (§ 4:
da cui trascrivo alla lettera) distingue le seguenti quattro
tipologie di lettori e-book tutti portatili:
1. lettori rigidi dedicati (cioè
esclusivamente creati per la lettura di libri elettronici, dei quali
simulano il formato e le dimensioni): Rocket eBook di Nuvomedia e
SoftBook di SoftBook Press (USA, Gemstar); GoReader (USA, <http://www.goreader.com>),
hieBook (Corea, <http://www.hiebook.com>),
Cybook (Francia, <http://www.cytale.com>),
MyFriend (Italia, IPM, <http://www.ipm-net.com>);
Franklin eBookMan (USA, http://www.franklin.com);
Xlibris (Xerox, Palo Alto, http://www.fxpal.com/xlibris);
AlphaBook (<http://www.tetrawave.com>);
t-Book (<http://www.t-boook.com>).
2.
computer palmari dotati di software per la lettura di e-book: dispositivi
di ridotte dimensioni (analoghe a quelle di un telefono cellulare);
presentano tutte le funzionalità caratteristiche di un'agenda
elettronica, alle quali si aggiunge l'opzione di lettura e-book. A
questa categoria appartengono i palmari basati sui sistemi operativi
Palm, Microsoft PocketPC, Windows CE, Epoc 32.
3.
Tablet PC: dispositivi portatili dalle dimensioni maggiori
rispetto ad un palmare (schermo di 10/12 pollici), con interfaccia
basata sul modello del blocco per appunti. Utilizzano alternativamente
un sistema operativo proprietario, un sistema operativo per palmari
(Windows CE o Microsoft PocketPC), oppure una versione appositamente
adattata di un sistema operativo standard come Windows 98/XP.
4.
Dispositivi flessibili basati su "carta elettronica" (e-paper):
"la carta elettronica è un sottile strato flessibile di plasticato,
dello spessore simile a quello dei lucidi per lavagna luminosa, in
grado di funzionare come display. Su dispositivi di questo tipo sono
al lavoro soprattutto due società: la Xerox, che nei
laboratori di Palo Alto ha sviluppato la tecnologia Gyricon
(basata su minuscole sfere bicolori in grado di ruotare, rispondendo
ad adeguati impulsi elettrici, per mostrare una delle due facce; i
caratteri della scrittura vengono composti orientando opportunamente i
milioni di sferette distribuite sulla superficie del foglio
plasticato; cfr. <http://www.parc.xerox.com/dhl/projects/gyricon>)
e la E-ink (che studia un display costruito attraverso la
tessitura, all'interno di un sottile foglio plasticato, di sottili
microcelle del diametro paragonabile a quello di un capello; al loro
interno, in un medium liquido, sono sospese minuscole sferette
bianche, caricate positivamente, e nere, caricate negativamente; un
campo elettrico a bassissimo potenziale, controllato da un
microprocessore, ha il compito di far "affiorare" sulla
superficie, a seconda delle necessità, le sferette bianche o quelle
nere, in modo da formare i caratteri del testo; cfr. <http://www.eink.com>)"
(cit. Roncaglia 2002, § 4).
8.1.
Software
1.
Microsoft eBook Reader e OverDrive Reader Works
URL
<http://www.microsoft.com/reader/it/default.asp>
URL <http://www.overdrive.com/readerworks/>
La
Microsoft distribuisce gratuitamente non soltanto il lettore per i propri e-book
(MS Reader), ma anche il programma che serve per confezionarli (OverDrive
Reader Works; Ovviamente si tratta di una versione ridotta, che limita le
operazioni alla semplice costruzione dell’e-book e non è utilizzabile per
scopi commerciali ma soltanto per un uso privato ed una eventuale distribuzione
gratuita dei propri testi da parte degli autori. Esiste anche un programma del
tipo plug-in tramite il quale è possibile convertire un documento prodotto dal
programma di videoscrittura MS Word direttamente in e-book per MS Reader. La
maggioranza degli e-book prodotti attualmente in Italia sono visualizzabili con
questa applicazione.
La
conversione gratuita di un normale documento di testo in un file .lit per MS
Reader può essere effettuata anche online attraverso il sito eBook Express
(URL <http://www.ebookexpress.com>)
della Over Drive Inc., produttrice del software Reader Works, oppure grazie a Reader
Studio, un programma gratuito elaborato da Michael Roemer (URL
<http://www.michisoft.com>), che
tuttavia personalmente non ho testato.
Microsoft® Read in
Microsoft Reader 1.1
Nel 2001 è stata
rilasciata la versione 1.1. Oltre ad una interfaccia utente più intuitiva e ad un aspetto grafico
maggiormente curato, offre alcune nuove funzionalità molto interessanti, tra le
quali: possibilità di collegamento a link internet esterni, gestione di
dizionari personalizzati, supporto del riconoscimento vocale del testo, una
migliore gestione delle tabelle e dei caratteri.
Attualmente è disponibile la versione 2.0, scaricabile all'indirizzo <http://www.microsoft.com/reader/it/default.asp>.
E' inoltre disponibile
una versione aggiornata del plug-in per MSWord 2000 o 2002 (rilasciata il 20
settembre 2001), per realizzare direttamente un e-book a partire da un semplice
documento testuale prodotto con il più diffuso programma di videoscrittura
della Microsoft. Questa nuova versione permette di gestire anche la copertina e
il sommario dell'e-book e può essere scaricata all'indirizzo: <http://www.microsoft.com/reader/download_rmr.asp>
2.
Adobe Acrobat eBook Reader
(ovvero GlassBook Reader 2.0) e in alternativa... XPDF
URL
<http://www.adobe.com/products/ebookreader/main.html>
La
tecnologia sviluppata da Adobe (dal 1990) è stata la prima ad essere
introdotta per la produzione di libri elettronici distribuiti anche
via Internet. Il formato .PDF è stato ed è tuttora in assoluto il più
diffuso. Quindi il libro elettronico è stato pensato e creato prima
del dispositivo palmare, per essere letto normalmente su PC.
Un’importante
applicazione del formato .PDF si ha nella riproduzione anastatica
digitale dei libri antichi, che viene effettuata sia a scopo di
preservazione dell’originale (preferendo fornire in consultazione,
nelle biblioteche, l’edizione digitale, laddove finora si è ricorso
alla riproduzione fotografica su microfilm e microfiche), sia come
semplice riproduzione digitale di volumi a stampa moderni, sia come
riproduzione seriale a fini commerciali. Lo standard .PDF risulta
comunque il più adottato, in quanto consente di replicare esattamente
la formattazione tipografica del testo, così come è stata concepita
per la stampa tradizionale, e quindi fornire una copia elettronica
perfetta dello stampato.
L’uso
del PDF è ormai comune per i cataloghi o i notiziari degli editori
distribuiti in Rete (per fare un solo esempio, abbastanza illustre,
dal gennaio 2001 la casa editrice Laterza confeziona in questo formato
digitale il periodico di informazione libraria “Asterischi”; vedi
cap. 5, § 9).
Il
primo e-book reader è stato dunque Adobe Acrobat Reader,
gratuitamente distribuito dalla stessa azienda produttrice, che ha
dunque creato un nuovo lettore e-book, differente da Acrobat Reader per
file .PDF. Nell’agosto 2000 Adobe ha infatti acquisito GlassBook (URL <http://www.glassbook.com>),
produttrice di uno dei primi reader software per e-book, GlassBook Reader.
Dall’esperienza
delle due aziende nasce Acrobat eBook Reader (versione 2.2 disponibile dal 1 giugno 2001),
un software differente da Acrobat Reader, in quanto idoneo alla lettura di file
in formato .PDF criptato (adatto all’uso commerciale), e in pratica equivale
alla nuova versione di GlassBook Reader (della quale si propone anche come
aggiornamento).
Un'alternativa al lettore di Adobe è XPDF (versione 1.01, 20 maggio
2002), URL <http://www.foolabs.com/xpdf/home.html>,
creato da Derek B. Noonburg, distribuito da Glyph & Cog, LLC.
Si tratta di un "open source viewer", cioè di un lettore liberamente
disponibile di documenti PDF, per Windows, Unix, VMS e OS/2. Include un
PostScript per la conversione in formato Acrobat dei file elaborati dall'utente,
quindi funziona sia come creatore sia come lettore di PDF.
eBooksWriter
URL <http://www.ebookswriter.com/ita/>
Versione italiana del software prodotto dalla Visual Vision; crea
eBook autoinstallanti (*.exe) o in formato proprietario (*.aeh)
leggibili con il lettore. Gli eBook creati con eBooksWriter sono ridistribuibili gratuitamente,
consentono la disabilitazione della stampa e della copia del testo,
permettono di fissare una data di scadenza, attivare un sistema di
protezione parziale o totale con password, effettuare ricerche “full-text”.
8.1.3.
DocAble Reader
DocAble Reader, prodotto da Everybook (URL <http://www.everybook.com>)
è compatibile con i formati PDF e RTF, ma prevede l'estensione ai
formati HTML, OEB, e LIT. Consente la creazione di indici dei testi,
utilizzando un proprio motore di ricerca (FileScout). Rende
possibile la visualizzazione di pagine di due documenti diversi.
8.1.4.
AGEReader
URL
<http://www.agebook.com/online.htm>
AGEReader è il nuovo programma
per la lettura degli e-book in formato proprietario .AGE, distribuiti da AGEBook
(vedi cap. 3, § 2). Il pacchetto da scaricare (versione 25 luglio 2001) pesa
9.98 Mb. Non mi è stato possibile testarlo personalmente.
8.1.5.
MobiPocket
URL
<http://www.mobipocket.com/it/index.html>
|
L'azienda
francese MobiPocket
produce MobiBook Reader, programma di lettura e-book gratuito per
computer palmari (ma disponibile anche in versione PC, per Windows) oltre
che per il lettore dedicato Franklin eBookman, e MobiBook
Publisher, editore di e-book in formato proprietario.
|
Il
Reader supporta i formati .TXT (solo testo), .HTML, .PDB e .PRC (Palm Doc) ed è
compatibile con lo standard OeB. La
pagina italiana, tuttavia, non rende sempre possibile il download, che è invece
sicuro partendo dal sito inglese, URL <http://www.mobipocket.com/en/DownloadSoft/default.asp>.
Anche per il Publisher si consiglia l’installazione manuale. La versione
italiana del sito è ancora parziale; i testi della biblioteca online non sono
attualmente disponibili in italiano.
Il
formato *.PRC per MobiBook Reader è stato di recente adottato anche dall’Università
della Tuscia, nella Libreria elettronica virtuale del sito (vedi cap.
6, § 2).
8.1.6.
Ebook4u Reader
URL
<http://www.ebook4u.it/>
|
|
Ebook4u
(si legga 'ebook-for-you') è un software tutto italiano (versione 1.0,
2002),
sviluppato da EsedraNet (<www.esedranet.it>), conforme
allo standard open e-book. Le funzioni sono analoghe a quelle di
MS Reader: gestione della libreria virtuale, possibilità di
scegliere la dimensione dei caratteri, il colore di
sfondo, di evidenziare il testo, di inserire annotazioni, ecc., possibilità
di inserire più di un segnalibro, memorizzazione dell'ultima
pagina letta, ricerche di parole o frasi all'interno di uno o
più testi. Gli e-book sono distribuiti online nel sito Cliccalibri
<http://www.cliccalibri.it/>,
in costruzione al momento dell'ultimo aggiornamento di questa
pagina (01 settembre 2003).
|
8.1.7.
E-PaperBack Reader
URL <http://www.kultvirtualpress.com/informazioni_2.html>
|
|
Lettore
per i file *.EPB (e-paperback), prodotti dalla KULT Virtual
Press, iniziativa amatoriale no-profit di Marco Giorgini: vedi
cap. 3. Non necessita di installazione; è sufficiente copiarlo
nella directory Programmi. Versione (1.0) PC: e-paperback
reader.zip (109 kb).
|
Inoltre:
Active eBook Compiler
URL <http://www.ebookcompiler.com/index.html>
TK3 eBookreader
prodotto da
Nighkitchen
URL <http://www.nightkitchen.com/product/reader/index.phtml>
TK3 Author 1.0
URL <http://www.nightkitchen.com/product/author/index.phtml>
The FlahsBook
URL <http://www.theflashbook.com/default.asp>
WineBookViewer
URL <http://www.superwin.com/slibrar4.htm>
(Continua
> Cap. 8.2)
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